La Rete ed il Rugby Inclusivo

La Rete ed il Rugby Inclusivo Rugby Inclusivo

Obiettivi

Il Chivasso Rugby, aderendo alla FIR, ne abbraccia i valori e lo statuto, compresa la funzione che hanno le società di avviamento allo sport e di formazione per l’agonismo. Tuttavia, fin dalla sua prima fase di vita, il Club si è dato l’obbiettivo di inserirsi con progetti mirati nel mondo della Scuola e dell’Istruzione (vd. progetti Miur-CROn e CTS – CROn, Progetto Finalista del GLOBAL JUNIOR CHALLENGE 2015) e di privilegiare sedute di allenamento educativo propedeutiche a progetti di vita accanto a quelle federali finalizzate ai raggruppamenti o a partite amichevoli. Ciò a cui miriamo è la volontà di utilizzare il rugby come momento di crescita personale e collettiva, di integrazione e di sviluppo, di contatto e di conoscenza, come una chiave che possa fornire elementi di comprensione e sostegno nella continua costruzione e ricostruzione della propria identità.

  “L’associazione ha per finalità principali lo sviluppo e la diffusione di attività sportive nei confronti di categorie disagiate e soggetti diversamente abili. Tali attività sono intese come mezzo di formazione psico-fisica e morale dei predetti soggetti, mediante ogni forma di attività agonistica e ricreativa con particolare riferimento alla pratica del rugby” (Atto costitutivo del CROn)

Chivasso Rugby

Il Club non applica distinzione tra atleti normo o diversamente abili, tutti sono i benvenuti agli allenamenti e tutti possono portare il proprio contributo di idee e di esperienze. I destinatari dei progetti sono sportivi dai 4 ai 60 anni: giovani compresi tra l’età scolare e la maggiore età – che verranno eventualmente suddivisi e tesserati secondo le regole della Federazione per le varie Under, Seniores e agli Old, che in alcuni casi hanno trovato ospitalità nelle file del ASD VII Rugby Torino 1910. Gli adulti possono essere tesserati come atleti, se in età compresa tra i 18 ed i 34 anni compiuti, invece per i fuori quota, cioè “ragazzi” tra i 35 e 60 anni di età, sarà possibile essere tesserati come atleti “old” sempre presso le file del Chivasso Rugby.

Formazione Integrata

Insegnamento di livello

Il Chivasso Rugby ha voluto puntare su una formazione integrata dei propri componenti perché è importante non solo sapere le cose, ma anche conoscere il modo migliore per trasmetterle e rielaborarle in un’ottica cooperativa.
Le persone che si occuperanno di allenare e quelle che seguiranno i progetti nelle scuole hanno frequentato i CAS o i corsi allenatori federali I° livello istituiti dalla Federazione, ma allo stesso tempo riceveranno una formazione da educatori grazie alle competenze del nutrito gruppo di Consiglieri che fanno parte del Direttivo, tutti di provenienza dal mondo del sociale e di vagliata riconoscibilità. L’intenzione, che fu quella di attingere dalle fila dell’Isana Rugby, la società di riferimento primigenia, si è negli anni spostata ai giocatori del Settimo Rugby Torino affinché i giocatori che lo desiderino diventino a loro volta allenatori/educatori, completando un percorso rugbistico nel quale lo scendere in campo la domenica è solo una delle tante soddisfazioni.
Negli anni abbiamo maturato l’idea che siano gli “ambasciatori” del nostro sport, i giocatori mixed ability, i veri esperti nelle dinamiche relative alle attività di allenamento: a tal fine abbiamo favorito alcuni tra i nostri giocatori disabili (e non) per diventare Animatori Regionali federali seguendo l’iter formativo della Federazione Italiana Rugby. Gli educatori professionali che vogliono avvicinarsi al rugby e inserirlo nel proprio bagaglio lavorativo, trovano preparazione e i corsi CAS a supportarli. Proprio perché l’agonismo e i risultati non sono di primaria importanza, pensiamo che sia essenziale privilegiare l’aspetto educativo e formativo della pratica sportiva, puntando su metodologie pedagogiche e ludiche che consentano – innanzitutto – di esprimere al massimo la propria individualità fisica e mentale nel gioco del rugby.

L’importanza della rete

Il Club nasce come parte integrante di una rete che comprende Il Settimo Rugby Torino, le Istituzioni locali (in particolare il Comune di Settimo, Città di Chivasso e il Comune di Torino), l’Azienda Sanitaria Locale To. 4, i Circoli didattici di Torino e Provincia, le Cooperative Sociali, le realtà socio-assistenziali e di volontariato che operano sul territorio e, naturalmente, i Club Sportivi territoriali. Tutte queste realtà, nella loro cooperazione, possono facilitare l’accesso al gioco del rugby, nella convinzione che con i suoi valori, le sue regole e le sue peculiarità esso rappresenti un importante strumento educativo e di inclusione.

Mixed Ability Rugby

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Che cos’è?

Il Chivasso Rugby Onlus è il rieferente italiano per le attività di IMAS – International Mixed Ability Sport, promotrice di progetti di sport inclusivo e per tutti.
IMAS è partner della RFU Rugby Football Union, la federazione inglese rugby, con la quale porta il progetto Mixed Ability Rugby nel Regno Unito, dei Barbarians FC ed è l’organizzatrice dell’International Mixed Ability Rugby tournament, la Coppa del Mondo del Rugby Mixed Ability.
Per maggiori informazioni visitate il sito web http://www.mixedabilitysports.org/ in versione italiana!
Il Chivasso Rugby è inoltre membro fondatore e nel direttivo di ARI-Ability Rugby International, rete internazionale indipendente per la diffusione, la standardizzazione e la creazione di eventi di Rugby Integrato / Mixed Ability Rugby. Per maggiori informazioni visitate il sito web http://www.abilityrugby.org
Un estratto del Progetto Rugby Integrato puo’ essere scaricato dal link sottostante. Scarica l’estratto del Progetto Rugby Integrato.

Visione di IMAS per gli sport di Mixed Ability

L’International Mixed Ability Sports (IMAS) è un’organizzazione non profit che ha sviluppato e sta promuovendo il modello educativo Mixed Ability tramite lo sport. Il modello di abilità miste promuove l’inclusione sociale sostenibile, attraverso la formazione e incoraggiando i giocatori di tutte le abilità ad essere uguali membri dei club sportivi principali.
Riferiamo il link del sito http://www.mixedabilitysports.org/it/

Lo sport senza barriere

IMAS è riconosciuta come leader mondiale nel campo dello sport senza barriere e delle attività mosse in partnership con diversi organi governativi nazionali e europei. IMAS lavora in collaborazione con varie Università tra cui quella di Loughborough e il Centro di studi per la disabilità e l’istituto di ricerca per la sostenibilità dell’Università di Leeds, le cui ricerche valutano gli impatti di Mixed Ability Sports. I partecipanti riportano molti vantaggi dal loro coinvolgimento in Abilità Mixed. Questi includono miglioramento della forma fisica, del benessere fisico e mentale, dell’aumentata fiducia in se stessi, delle competenze, delle reti sociali, dell’orgoglio e della percezione di ciò che possono fare.
Nel 2016 l’IMAS ha fornito formazione teorica e pratica nei club, alle società, ai fornitori di servizi e ai professionisti del settore sanitario che hanno raggiunto migliaia di persone in tutta Europa.

l’International Mixed Ability Rugby Tournament (IMART)

Siamo stati entusiasti di scoprire che l’evento sportivo IMAS, l’International Mixed Ability Rugby Tournament (IMART), è stato elencato per la European Diversity Awards nella categoria Project Community.
Sin dal loro lancio sei anni fa, i premi europei di diversità sono diventati il più prestigioso e molto rispettato evento di diversità del continente.
Riconoscendo individui e organizzazioni che hanno contribuito in maniera notevole all’uguaglianza, alla diversità e all’inclusione in tutta Europa. L’EDA riconosce il raggiungimento in tutti i settori della diversità: razza, età, orientamento sessuale, disabilità, identità di genere e credenza.
“Siamo entusiasti di essere stati selezionati per la European Diversity Awards”, ha dichiarato Martino Corazza, Direttore IMAS e coordinatore internazionale. “Rappresenta uno straordinario riconoscimento della passione, della dedizione e dell’impegno che tutti i giocatori, i club, gli sponsor e gli organizzatori in tutta Europa e nel resto del mondo hanno dimostrato verso questa idea.
IMART è l’unico evento internazionale in cui le persone di tutte le abilità giocano insieme la stessa unione di rugby a contatto pieno e non adatta a leggi mondiali di rugby, rifiutando i pregiudizi, la segregazione e le ipotesi su ciò che le persone possono o non possono fare.
Attraverso le squadre già esistenti in Inghilterra, Galles, Scozia, Irlanda, Italia, Spagna e Argentina, il rugby ha ispirato un movimento sociale che promuove un’inclusione sociale efficace e una partecipazione equa basata sull’adesione e l’appartenenza, rompendo le barriere e trasformando la vita “.